Competenze
Vigilanza e Polizia Municipale
Il servizio di P.M., nell’ambito della propria giurisdizione territoriale, è chiamato a svolgere funzioni preordinate alla tutela del pubblico interesse, dovendo garantire la sicurezza, la salvaguardia e l’ordinata civile convivenza della collettività.
In virtù di quanto sopra il personale della polizia municipale è preposto ai soli compiti derivanti dalle funzioni di polizia locale, come definiti ed individuati dal legislatore nazionale e regionale. L’eventuale presenza di personale amministrativo comunale all’interno della polizia municipale è finalizzata al solo disimpegno dei servizi di supporto tecnico.
In forza delle vigenti disposizioni in materia il servizio è alle dirette dipendenze funzionali del Sindaco o dell’assessore all’uopo delegato, il quale impartisce le direttive e vigila sull’espletamento del servizio.
E’, infatti, di esclusiva pertinenza del Sindaco o dell’Assessore delegato la scelta di eventuali obiettivi particolari, obiettivi che nell’esercizio delle funzioni di polizia locale prendono il nome di “direttive” ex art. 2 della L. n. 65/86, tipici atti di indirizzo con cui si individuano compiti e obiettivi da realizzare.
Il personale che svolge servizio di P.M. esercita funzioni di Polizia Giudiziaria: come Agente, nel caso dei vigili urbani e degli istruttori; come Ufficiale, nel caso del Comandante e degli Ispettori. Tale qualifica viene acquisita automaticamente con l'assunzione.
Nell’esercizio delle funzioni di Polizia Giudiziaria il personale della P.M. dipende operativamente dall’Autorità Giudiziaria e riveste tale ruolo nell’ambito dell’orario di servizio ed in relazione alle competenze specifiche (polizia locale, annonaria, sanitaria, edilizia ed infortunistica stradale).
La Polizia Municipale è chiamata ad assolvere anche funzioni ausiliarie di Pubblica Sicurezza; collaborando nell’ambito delle proprie attribuzioni con le forze di Polizia dello Stato.
I compiti di Pubblica Sicurezza sono: il mantenimento dell’ordine pubblico, la sicurezza dei cittadini, la tutela della proprietà, l’osservanza delle Leggi e dei Regolamenti Generali e Speciali dello Stato, delle Province e dei Comuni, nonché delle Ordinanze delle varie Autorità e il soccorso in caso di calamità.
La qualifica di Pubblica Sicurezza si differenzia da quella di Polizia Giudiziaria e non viene acquisita automaticamente; è necessario, infatti, un provvedimento formale da parte del Prefetto.
La P.M. espleta poi i servizi di Polizia Stradale a norma degli articoli. 11 e 12 del D.L. n. 285/92 (Codice della Strada), e cioè: prevenzione ed accertamento delle violazioni al Codice della Strada, rilevazioni tecniche degli incidenti stradali, scorte ed operazioni di soccorso.
In considerazione dei propri compiti istituzionali, nonché delle sue attribuzioni di Agente di Polizia Giudiziaria e di Pubblica Sicurezza, il vigile urbano è investito della qualità di Pubblico Ufficiale come previsto dall’articolo 357 del Codice Penale.
La P.M. svolge, infine, attività di Polizia locale in quanto organo di un Ente territoriale, per tutelare gli interessi specifici della collettività in materia di attività commerciale ed annonaria, veterinaria, urbanistico -edilizia, sanitaria, rurale, mortuaria e tributaria.
Rientrano comunque, nei compiti del servizio tutte le attività connesse ed attinenti le funzioni in generale attribuite allo stesso con apposito regolamento (approvato con Delibera C. C. n° 59 del 28/11/2005) o assegnate dal Sindaco qualora se ne ravvisi la necessità o l'urgenza per rendere più efficiente l'azione amministrativa nell'interesse pubblico generale.