Reiteratamente, anche per le vie brevi, ho ricevuto, l'invito da Poste Italiane per partecipare ad una manifestazione, organizzata per giorno 30 gennaio a Roma, dal titolo "Dai Piccoli Centri si fa' grande l'Italia" (Sic!), riservato a tutti i comuni con meno di 15.000 abitanti.

Precisando anche nell'invito che sarebbe davvero gradita la sua presenza "con la fascia tricolore".

Nel motivare l'importanza dell'incontro Poste Italiane evidenzia nell'invito che "con l’implementazione del progetto, tutti gli Uffici Postali dei piccoli centri e delle aree interne diventeranno punto di accesso privilegiato e di prossimità nel rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione, contribuendo concretamente a favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese e il superamento del digital divide."

Orbene, stante la situazione vergognosa, non degna di un paese civile e democratico ma piuttosto del terzo (o quarto) mondo, in cui vengono lasciati gli Uffici Postali di Rometta, che ha indotto tutti i cittadini a prendere drastiche iniziative insieme a tutti gli organi democratici del comune, ho preso l'invito come una vera e propria provocazione ed l'ho drasticamente rifiutato.

Le più "alte cariche dello Stato", di cui si asserisce la presenza, sappiano che partecipano ad un in incontro volto ad incensare le azioni di Poste Italiane, smentite dai fatti e dai comportamenti tenuti da Poste Italiane, quantomeno nel comune di Rometta, e bene farebbero a partecipare ad altre più credibili passerelle.

Rometta, 20 gennaio 2023

Avv. Nicola Merlino

Sindaco di Rometta.